Gli alberi da frutto sono un tesoro che deve essere preservato, in quanto non sono solo belli da vedere, ma ci permettono di gustare delle vere e proprie prelibatezze che l’uomo non sarebbe in modo di creare nemmeno con la tecnica più avanzata. Dobbiamo quindi fare del nostro meglio per tutelare questa riserva naturale cercando di proteggere al meglio ogni esemplare esistente.
Per far sì che gli alberi da frutto continuino ad esistere, continuando a regalarci i loro meravigliosi frutti, dobbiamo prendercene cura sotto ogni punto di vista, compreso quello che ha a che fare con la potatura. Ovviamente ogni esemplare ha i suoi tempi e i suoi metodi, motivo per cui è sconsigliato fare di tutta l’erba un fascio. Ecco, quindi, una guida che ci permetterà di capire quando potare gli alberi da frutto.
La grande varietà degli alberi da frutto
Quando parliamo degli alberi da frutto ci riferiamo ad una categoria di piante che si distinguono dalle altre, in quanto sono in grado di regalarci dei prodotti che possono essere utilizzati a fini alimentari. È importante specificare questo perché non tutti gli alberi producono frutti commestibili e, allo stesso tempo, non sono solamente gli alberi a regalarci questi tesori, ma anche le siepi e i cespugli.
Sul nostro pianeta esiste una grande varietà di alberi da frutto, ma quelli più famosi nel nostro paese sono gli agrumi, come ad esempio l’arancio e il limone, e tutte le varietà più diffuse tra cui il melo, il pero, l’albicocco, il ciliegio, il fico, il pesco e molti altri ancora. Nonostante tutti questi alberi funzionino nello stesso modo sono molto diversi l’uno dall’altro, motivo per cui richiedono dei parametri che devono essere valutati singolarmente.
La guida perfetta per potare gli alberi da frutto
Come abbiamo detto prima, gli alberi da frutto seguono tutti un ciclo vitale che più o meno tocca le stesse fasi, anche se molti fattori cambiano in base alla stagionalità e al tipo di frutto prodotto. Grandi differenze si verificano anche per quanto riguarda la potatura, in quanto tutti questi esemplari possono richiedere tempi diversi e modalità di azione che variano molto da pianta a pianta. Bisogna comunque sapere che:
- Gli alberi da frutto vanno potati in autunno e in inverno nella maggior parte dei casi
- Bisogna individuare il periodo di riposo vegetativo prima di iniziare la potatura
- Bisogna sempre prendere in considerazione il tipo di esemplare sul quale si intende agire
In linea di massima gli alberi da frutto vanno potati durante il periodo che va dalla fine dell’autunno alla fine dell’inverno. Questo perché bisogna intervenire sulla forma dell’albero e sui rami proprio durante la fase di riposo vegetativo, ovvero quella che precede la fioritura dell’albero. Nella maggior parte dei casi, infatti, questa coincide con la fine dell’inverno anche se, ovviamente, ogni pianta andrà valutata nella sua individualità.
È poi buona norma soffermarsi sul tipo di albero che si intende trattare. Il melo andrebbe potato tra novembre e febbraio mentre per quanto riguarda il pero è bene aspettare l’anno nuovo. Il discorso è ben diverso per quanto riguarda gli agrumi, in quanto per loro la potatura dovrà essere posticipata all’inizio della primavera, quando sarà scongiurato ogni pericolo di gelata. Pesco, albicocco e ciliegio, invece, possono essere potati sia tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno che durante il periodo estivo, in quanto è proprio dopo ottobre che si può assistere al primo raccolto e quindi c’è tutto il tempo per agire ai fini di una nuova fioritura. Ogni suo albero ha le sue tempistiche e sta a noi rispettarle per consentire il miglior ciclo vitale possibile per la pianta in questione.