Come coltivare i fagiolini: ecco il trucco dell’esperto

I fagiolini rappresentano una delle forme del fagiolo che possono essere consumate con tutto il baccello, quindi risulta essere al 100 % edibile, essendo la forma ancora non totalmente maturata della pianta del fagiolo, rientrando quindi tra le coltivazioni precoci e per questo possono rientrare anche in quelle da sviluppare nel nostro orto o giardino.

Non è una verdura che viene impiegata normalmente come ortaggio, così difficile da coltivare, eppure ottenere un buon raccolto in poco tempo senza particolari sforzi richiede un po’ di abilità: il fagiolino dal punto di vista della coltivazione può essere considerato utile anche come prodotto da coltivare tra varie forme di ortaggio perchè cresce facilmente e velocemente.

Coltivazione dei fagiolini

Questo è anche possibile perchè in particolare alcune versioni come i fagiolini nani sono particolarmente utili per la rotazione delle colture dell’orto. Queste varietà sono più precoci mentre le versioni rampicanti riescono ad essere meno generose nello stesso periodo di tempo ma sono allo stesso tempo più resistenti alle condizioni di temperatura diverse.

La coltivazione del fagiolino in senso generale può essere facilmente avviata tramite una semina non appena la temperatura media del terreno non finisce mai sotto i 15 gradi, anche se la germinazione avviene nelle migliori condizioni tra i 20 ed i 27 gradi centigradi. In senso generale tutti i tipi di fagiolini possono germinare fin quando le temperature sono temperate.

Guida

Va bene un terreno equilibrato che però non che sia troppo ricco di azoto, per questo è meglio utilizzare un fertilizzante naturale a base vegetale oppure un compost non troppo sbilanciato: il fagiolino non cresce al meglio se in terreni troppo compatti e per questo va concepito in modo tale prima della semina, nello specifico:

  • I fagiolini crescono meglio in un terreno che è stato già utilizzato da altri ortaggi ma va zappettato a dovere
  • I semi possono essere interrati ad un paio cm di profondità apportando delle piccole buche che vanno poi ricoperte con il terriccio
  • Il miglior metodo per aumentare leggermente l’acidità del terreno è il guano animale
  • Da tenere d’occhio la crescita potenziale delle erbe infestanti
  • Fino alla germinazione il terreno va tenuto sempre leggermente umido

A seconda del clima e dall’esposizione i fagiolini sia nani che rampicanti possono essere considerati in grado di di svilupparsi in circa 2 mesi, tra i 55 ed i 65 giorni, è importante però ricordare che quelli nani sono un po’ più rapidi nella crescita e possono essere raccolti un po’ prima. Per capirlo al volo possiamo semplicemente toccare il baccello che deve essere turgido ma verde.

I fagiolini rampicanti sono in gardo di crescere anche per vari metri in altezza quindi come per i pomodori ed altre piante dalla caratteristica rampicante, vanno “aiutati” con la presenza di alcuni supporti che possono essere bastoni o altri elementi in grado di supportare la pianta.
L’irrigazione delle piante dovrebbe essere graduale secondo un sistema a goccia.

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