Sapevi che il coriandolo è una delle spezie più antiche del mondo intero? Originaria del Medio Oriente e dell’Europa meridionale, questa pianta aromatica viene utilizzata sin dall’alba dei tempi per condire numerose preparazioni culinarie. Anche se, c’è da dire, non tutti riescono ad apprezzarne il sapore, ritenuto come acre e pungente.
D’altra parte, invece, c’è chi la usa spesso nella propria cucina tanto da acquistarne delle quantità abbondanti. Nella maggior parte dei casi, il coriandolo si compra fresco, quindi necessita di essere conservato adeguatamente per evitare che le sue foglie possano appassire subito dopo l’acquisto. Dunque, come si conserva il coriandolo in frigorifero?
Coriandolo: la conservazione in frigorifero
Una volta acquistato il nostro mazzetto di coriandolo, la prima cosa da fare è sciacquarlo sotto l’acqua corrente così da rimuovere ogni residuo di impurità. Dopo aver fatto questo, tamponiamo l’acqua in eccesso con della carta assorbente in modo che l’acqua non ne faccia appassire le foglie. Subito dopo, prendiamo un tagliare e tagliamo le estremità inferiori degli steli.
Prendiamo un contenitore in alluminio, lo riempiamo con qualche cm di acqua ed inseriamo il mazzetto di coriandolo all’interno, facendolo tenere bene in piedi. Con una busta di plastica microforata, ricopriamo le foglie apicali della nostra erba aromatica, e teniamo il tutto fermo con una molla in plastica. Successivamente, mettiamo il tutto in frigorifero.
Conservazione del coriandolo: consigli aggiuntivi
Conservando il coriandolo seguendo questo metodo, permetterà di far allungare la durata di conservazione del nostro prodotto, facendolo mantenere fresco anche per più di una settimana, addirittura due se al momento dell’acquisto era particolarmente fresco. In questo modo, sarà possibile evitare qualsiasi spreco alimentare. Ricapitolando, per l’applicazione di questo metodo bisogna:
- Sciacquare il coriandolo sotto l’acqua corrente fredda;
- Tamponiamo il nostro mazzetto con della carta assorbente;
- Con l’ausilio di un tagliere e di un coltello, tagliamo qualche cm dagli steli del nostro coriandolo;
- Riempiamo un contenitore in alluminio con qualche cm di acqua;
- Inseriamo il mazzetto all’interno, avendo cura che gli steli siano a diretto contatto con l’acqua, sufficientemente immersi in essa. Successivamente, ricopriamo le foglie in superficie con una busta in plastica microforata e teniamo tutto fermo con una molla;
- Mettiamo il tutto in frigorifero;
Anche se può sembrare molto banale, la conservazione degli alimenti nel frigorifero deve essere fatta in maniera precisa. Ogni ripiano, infatti, serve ad ospitare un cibo differente, in base alle sue esigenze in termini di temperatura. Nel caso specifico del coriandolo, esso deve essere riposto sui ripiani intermedi, dove le temperature non sono troppo basse e c’è meno umidità.
Seguendo il metodo che vi abbiamo spiegato, potrete stare sicuri che il coriandolo si manterrà adeguatamente fresco per lungo tempo. A questo punto, daremo sfogo alla nostra creatività in cucina con ricette giù conosciute, oppure con tante da altre ancora tutte da scoprire. Buon appetito e buona conservazione del coriandolo!