Mangiare aglio crudo: attenzione alle conseguenze

L’aglio, a discapito del suo forte odore, ha dei grandi benefici per il nostro corpo e per questo dovrebbe essere consumato più spesso. L’aglio è un tubero che viene spesso usato in cucina per insaporire pietanze di ogni tipo, e viene utilizzato sia crudo che cotto. Visto il suo forte sapore e aroma, però, non è amato da tutti.

Chi si intende di salute sa che questo tubero è davvero un toccasana per il nostro corpo. L’aglio ha un potere antibatterico, rende il sangue più fluido e contiene l’anicillina che aiuta di fatti il sangue perchè riduce la densità dei vasi sanguigni migliorando la pressione. Visto i principali motivi per cui cui consumare aglio è davvero un buon consiglio, come dovrebbe essere mangiare per riuscire davvero a usufruire dei benefici?

La differenza tra aglio cotto e aglio crudo

Una volta che l’aglio viene cotto perde sfortunatamente gran parte dei suoi benefici. Ecco perchè è preferibile consumarlo crudo, ma coloro che soffrono di gastrite o ulcere dovrebbere evitare il suo consumo. Per vantaggi migliori sarebbe bene consumare l’aglio tritato di primo mattino e a digiuno. Ecco perchè è meglio tritarlo.

L’aglio andrebbe tritato finemente o schiacciato in modo tale che l’anicillina si sprigioni. Di fatti, avviene solo quando viene tagliato il bulbo, ma in alternativa l’aglio potrebbe anche essere masticato molto bene per di essere ingoiato. Il metodo ottimale per avere il massimo dei suoi benifici sarebbe tritarlo e aspettare tra i 10 e 15 minuti prima di consumarlo.

Le conseguenze della consumazione di aglio crudo

L’aglio crudo è ottimale per la nostra salute in quanto ci dona tutti i suoi benefici, mentre se cotto ne perde la grande maggioranza. Tuttavia, l’aglio può comunque essere tritato o tagliato e lasciarlo riposare per 15 minuti prima di cucinarlo. In questo modo tutta l’anicillina ha la possibiltà di sprigionarsi e dare i suoi affetti anche a prodotto ultimato. Ecco come andrebbe mangiato l’aglio.

  • Crudo, per i migliori benefici
  • Tritato o tagliato, ancora meglio, poichè viene rilasciata l’anicillina
  • Biologico
  • Rimuovendo l’anima del bulbo

Per coloro che trovano la digestione dell’aglio davvero pesante è consigliabile rimuovere la sua anima, ovvero la parte centrale che assomiglia a una piccola radice. L’aglio andrebbe anche mangiato fresco, di fatti contiene tutti i suoi principi attivi a paragone invece di un esemplare più vecchio. Bisognerebbe consumare 2 spicchi d’aglio al giorno per assicurare i benefici della salute.

Infine, ricapitolando, l’aglio è un prezioso tubero che va spesso consumato con altre pietanze ma se mangiato fresco, tritato o tagliato (lasciando passare tra i 10 e 15 minuti in modo che l’anicillina venga rilasciata), ci dona tutti i suoi principi attivi ideali per la nostra salute. L’aglio è un incredibile alleato per la nostra salute, in quanto è un potente antibatterico che ci aiuta nella lotta contro e per evitare infezioni.

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