Come coltivare i finocchi: i tre trucchetti del giardiniere esperto

Il finocchio è una pianta che fa parte della famiglia delle erbacee, è originario dell’aerea del Mediterraneo ed è da sempre diffuso per le sue grandi proprietà, per il suo sapore e anche per il fatto di essere molto utilizzato in cucina, sono tante le ricette che si possono preparare grazie al suo valido aiuto.

Partiamo dal presupposto che è un ortaggio e che come tale si adatta a diversi climi e anche a tanti diversi tipi di terreno e di suoli, insomma può essere coltivato anche all’interno del proprio giardino. Quello che si deve fare è tenere conto di alcune piccole accortezza che non possono fare altro che aiutarci.

Finocchio, ecco i suggerimenti che servono

La cosa importante da ricordarsi è che il finocchio predilige sempre dei terreni che siano ben drenati e che al loro interno abbiano tante sostanze organiche. Prima di piantare il tutto è sempre bene mettere del compost maturo che possa migliorare la struttura e anche la fertilità del suolo e che quindi lo possa rendere perfetto.

E’ una pianta che ama il sole e per questo motivo è sempre bene che possa essere posizionato in un luogo del giardino in cui batte la luce del sole almeno per sei o otto ore al giorno. Fatto questo si può anche procedere con il trapianto che deve essere fatto solo dopo che il terreno è stato preparato nel modo giusto e corretto.

Coltivazioni del finocchio: manutenzione

Altro elemento importante è la manutenzione, l’irrigazione ha un ruolo fondamentale specialmente nei periodi di siccità, il terreno deve sempre essere umido ma senza la presenza di ristagni di acqua che possono portare al marciume e quindi all’appassimento della pianta stessa. Cosa che non deve succedere mai e per nessuna ragione.

  • I finocchi sono ottimi per la coltivazione
  • Hanno bisogno di cura e manutenzione
  • Irrigazione ma non ristagno

Per quello che concerne la concimazione, durante i vari passaggi, è bene che ci sia un elevato apporto di nutrienti e per questo motivo è sempre bene mettere un fertilizzante che possa permettere una crescita sana e vigorosa. Ma inoltre è bene mai trascurare la formazione di parassiti o di eventuali infestazioni.

Il finocchio può essere raccolto quando la pianta arriva ad una dimensione di 8 o 10 centimetri di diametro e per potere estrarre la pianta non si deve fare altro che usare un coltello affilato e poi raccogliere il finocchio in modo corretto cosi da evitare che possa andare rovinandosi.

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