Il tonno in scatola fa bene: ecco la marca che fa bene al cuore e al colesterolo

Quanto è bello, soprattutto in estate, aprire una scatoletta di tonno con la quale guarnire una golosa insalata o con cui condire una pasta invitante con pomodorino fresco? A prescindere da come decidiamo di mangiarlo, il tonno in scatola è un alimento che fa bene e che soprattutto risulta essere ricco di sostanze benefiche per la nostra salute e il nostro corpo.

Sicuramente in commercio ne esistono moltissime varietà e tipologie, ma pare che una marca faccia incredibilmente bene al cuore e al colesterolo. In questo articolo parleremo quindi delle caratteristiche del tonno in scatola e di come capire sull’etichetta quali elementi siano più indicati per la salute dell’apparato cardiovascolare e per la sconfitta dei grassi saturi.

Il tonno in scatola fa bene?

Molto spesso quando ci ritroviamo a parlare di pesce ci chiediamo se sia meglio consumare quello fresco oppure se si possa mangiare tranquillamente anche quello sotto sale o in scatola. È proprio questo il caso del tonno che, attualmente, risulta essere estremamente consumato soprattutto per quanto riguarda quello sott’olio, quello marinato e il classico tonno in scatola.

In realtà consumare questo tipo di pesce non comporta nessun tipo di anomalia a livello fisico, poiché si tratta di alimenti di qualità che vengono trattati in vari modi per durare a lungo nel tempo. Ovviamente è sempre bene leggere le etichette prima di procedere all’acquisto, poiché in questa maniera si possono intuire gli ingredienti che fanno bene e quelli che, invece, potrebbero avere dei risvolti negativi per la salute.

Il tonno in scatola che fa bene alla salute: ecco come sceglierlo

Come detto prima, esistono delle tipologie di tonno che sono indicate per tutti poiché sono prive di quelle sostanze che potrebbero comportare rischi più o meno seri in tutte quelle persone affette dalle varie tipologie. In alcuni casi infatti il tonno in scatola contiene delle sostanze che potrebbero far crescere a dismisura il colesterolo oppure comportare dei picchi per quanto riguarda la pressione arteriosa. Prima di acquistare il tonno in scatola è quindi importante visionare:

  • La quantità di sale presente nel tonno
  • I condimenti utilizzati
  • La presenza dell’Omega 3

Sull’etichetta di ogni prodotto sono riportati tutti gli ingredienti di composizione e le percentuali con le quali gli stessi sono presenti. Per scongiurare il fenomeno dell’ipertensione è bene valutare la presenza di sale, che deve essere bassa in quanto è proprio questo elemento ad occludere le arterie. I condimenti, invece, possono comportare un aumento dei grassi e dei lipidi, fra cui primeggia il colesterolo.

È bene quindi evitare quei condimenti eccessivi oppure la presenza di gelatina che, in qualche modo, potrebbe danneggiare la qualità dei nutrienti presenti nel pesce. Per tenere sotto controllo la quantità di colesterolo bisogna infine valutare la presenza dell’Omega 3, un grasso molto importante che fa bene al cuore e può ostacolare la presenza del cosiddetto colesterolo cattivo. Il tonno che fa bene è quindi quello che non contiene queste sostanze o che, comunque, ne presenta in dosi molto basse.

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