I formaggini industriali fanno male: ecco la marca che fa male alla glicemia, alla digestione e alla pressione

I formaggini che di solito compriamo al supermercato, possono liberarsi dannosi per il nostro organismo, anche se sono comunque molto apprezzati e comprati. Sono ottimi per la colazione o anche per la merenda sia per i grandi che per i più piccoli ma bisogna fare attenzione a quali si scelgono tra le diverse marche.

Attraverso la lavorazione del latte vaccino si ottengono queste piccole forme compatte che poi ritroviamo sulle nostre tavole ma spesso ci chiediamo se essi fanno male o si possono tranquillamente mangiare dato che in ogni caso si tratta di prodotti industriali. in questo articolo andremo a vedere effettivamente se i formaggini fanno male e se influiscono negativamente sulla glicemia, sulla pressione e anche sulla digestione.

Quali marche di formaggino fanno male

Alcuni tipi di questi snack, possono essere dannosi per il nostro organismo, ad esempio quelli che hanno tantissimi zuccheri aggiunti che possono andare ad influenzare negativamente i livelli di glicemia nel sangue. Per tale motivo è importante leggere attentamente le etichette, in modo tale da sceglierne un tipo più salutare rispetto ad un altro.

Ci sono anche altri che hanno un elevato contenuto di sale e quindi possono andare a contribuire ad aumentare la pressione sanguigna o anche cibo può essere un alto contenuto di additivi e addensanti. Ciò può essere dannoso per chi è intollerante ad esempio al lattosio o anche per chi ha problemi di digestione.

Quali scegliere

Per ottenere i formaggini industriali a differenza, di quelli tradizionali, ci sono dei processi molto più complessi che ad esempio prevedono l’aggiunta di diversi ingredienti che possono rivelarsi pericolosi per la nostra salute, soprattutto se ne vengono mangiati tanti e tutti insieme. Andiamo quindi a vedere quali sono gli ingredienti principali di questi piccoli alimenti:

  • sale,
  • latte scremato,
  • aromi,
  • conservanti,
  • addensanti,
  • coloranti.

Gli addensanti ad esempio, servono per conferire ai formati una consistenza più solida e i conservanti ovviamente risultano essere utili per una data di scadenza a lungo termine. Quindi, per ridurre al minimo gli effetti negativi di questi alimenti, che possono appunto andare ad incidere sulla pressione, sulla glicemia e sulla digestione, si consiglia di leggere attentamente le etichette che troviamo su di essi.

È quindi opportuno andare a scegliere quelli con ingredienti naturali e anche quelli senza additivi, oltre a preferire quelli con formaggi magri che contengono meno grassi saturi e con meno aromi che vanno ad incidere in modo minore sulla glicemia. in ogni caso, è opportuno seguire sempre una dieta bilanciata e non abusare di questi snack ma mangiarli sporadicamente.

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