La potatura per le ortensie è fondamentale per averle sempre belle e rivolte, ma ovviamente bisogna seguire delle piccole regole affinché essa sia fatta nel modo giusto andare a rovinare la pianta stessa. Esse sono piante ornamentali, le quali sono molto apprezzate per i forti colori che possono variare dal bianco al rosso ma anche dal rosa al blu, ovviamente in base alla tipologia che si va a coltivare e al pH del terreno.
Queste piante provengono dalle regioni asiatiche ma ad oggi, si sono adattate molto bene al clima europeo e quindi si possono tranquillamente coltivare sia in giardino che invaso e la potatura serve appunto per andare a stimolare la loro fioritura ma anche a mantenere la forma dell’arbusto andando quindi ad eliminare i rami secchi o anche quelli danneggiati.
Perché si devono potare le ortensie
É importante potare le ortensie, perché innanzitutto vanno a favorire la fioritura dato che i fiori vanno a prodursi sia sui nuovi rami che su quelli vecchi. Quindi bisogna capire il tipo di varietà che si sceglie di coltivare così da andare a tagliare i rami già fioriti o quelli che non fioriranno così da far sviluppare nuovi germogli.
La potatura è importante anche per mantenere la forma dell’arbusto, dato che essa tende a crescere in modo disordinato e quindi ad occupare molto spazio.per tale motivo si devono andare a tagliare i rami troppo lunghi, così da mantenere una forma più compatta e armoniosa. Per finire si devono andare ad eliminare i rami secchi e danneggiati che possono andare a compromettere la salute della pianta ma anche a favorire l’insorgenza di alcune malattie o di parassiti
Come e quando potare l’ortensia
Il periodo più adatto per andare a potare le ortensie dipende sicuramente dalla specie e anche dal tipo di fioritura che la varietà concede. Quindi è importante prima di fare quest’operazione, capire la varietà su cui si deve andare a lavorare, così da farlo nel modo giusto e non far soffrire troppo la pianta.in generale possiamo distinguere due gruppi:
- abbiamo le ortensie che fioriscono sui rami vecchi e quindi la potatura deve essere effettuata dopo la fioritura, tra agosto e settembre;
- ci sono poi le ortensie che invece fioriscono sui rami nuovi e la potatura deve essere effettuata verso la fine dell’inverno o anche all’inizio della primavera.
Ovviamente però prima di effettuare qualsiasi operazione, bisogna considerare anche le condizioni climatiche della zona in cui vengono coltivate queste piante. Ciò significa che se il clima è molto freddo, si può ritardare la potatura di qualche settimana, in modo tale da andare ad evitare gelate che possono danneggiare i nuovi germogli.
Se invece il clima è molto caldo, quest’operazione può essere anticipata di qualche settimana, così da andare ad evitare che il sole bruci i nuovi germogli. Si tratta in ogni caso di un’operazione non troppo difficile ma ovviamente ha bisogno delle dovute accortezze e bisogna ovviamente conoscere le caratteristiche della pianta.